Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 413 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:413SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità da esso è un provvedimento vincolato, imposto dalla legge in presenza di determinati presupposti, a prescindere dalla valutazione dell'interesse pubblico alla demolizione. Infatti, l'abusività delle opere realizzate e la concomitante insistenza sul territorio di vincoli paesaggistici o ambientali impongono la demolizione delle opere, senza che sia necessaria una puntuale motivazione sull'interesse pubblico, essendo questo "in re ipsa" per la straordinaria importanza della tutela reale dei beni paesaggistici ed ambientali. Pertanto, il provvedimento di demolizione non può essere sindacato per difetto di motivazione sulla proporzionalità della sanzione, essendo sufficiente l'aver evidenziato la violazione del regime vincolistico. Inoltre, ai fini dell'applicazione della normativa sulla demolizione di opere abusive, non rileva se l'opera sia o meno ultimata, essendo la norma applicabile tanto all'accertamento dell'inizio quanto dell'avvenuta esecuzione di opere abusive su area vincolata. Tuttavia, qualora sia dimostrato che l'opera non sia stata abusivamente demolita ma sia crollata in epoca precedente, il provvedimento di ripristino risulta fondato su un evidente travisamento dei fatti e deve essere annullato. Infine, l'onere della prova circa l'assenza dei presupposti per l'ordine di demolizione grava sul privato, il quale non può limitarsi a mere deduzioni tecniche prive di riscontro documentale, dovendo produrre idonea documentazione a confutazione delle risultanze istruttorie poste a base del provvedimento.

Sentenza completa

N. 03419/2010
REG.RIC.

N. 00413/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03419/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3419 del 2010, proposto da:
Ciro Luigi Orlando, rappresentato e difeso dall'avv. Rosaria Scala, domiciliato ex lege presso la Segreteria T.A.R. essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

contro

Comune di Casamicciola Terme in persona del Sindaco p.t. non costituito;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 35 del 22.03.2010, notificata in pari data, con la quale si ordina la demolizione delle opere realizzate nel fondo di proprietà del ricorrente adiacente alla Via Roma; di ogni altro atto alla stessa connesso…

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