Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38990 del 28 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38990PEN

Massima

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Il riconoscimento della continuazione tra reati, anche quando uno di essi sia un reato associativo, non può essere escluso in via aprioristica sulla base della sola struttura astratta delle fattispecie, ma richiede una valutazione in concreto del caso specifico, volta a verificare l'effettiva sussistenza di un unico disegno criminoso che abbracci i diversi reati contestati. Tuttavia, tale unità di programma non può essere desunta automaticamente dalla mera appartenenza dell'agente all'associazione criminosa, né dalla generica previsione di azioni delittuose rientranti nelle finalità associative, essendo necessario accertare che i singoli reati siano stati concretamente ideati e deliberati, almeno nelle loro linee essenziali, sin dal momento dell'adesione al sodalizio. Pertanto, il giudice deve escludere la continuazione quando i reati successivi, pur rientrando astrattamente nelle attività tipiche dell'associazione, siano stati commessi per eventi imprevedibili, impulsi subitanei o esigenze estemporanee, non riconducibili a un unitario disegno criminoso preordinato. Inoltre, l'identità del bene giuridico leso e la vicinanza temporale tra le condotte non sono di per sé sufficienti a dimostrare l'esistenza di quell'unico programma delinquenziale che costituisce il presupposto indefettibile per il riconoscimento della continuazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/03/2021 del GIP TRIB. MINORENNI di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere BONI MONICA.
lette le conclusioni del PG BIRRITTERI Luigi che ha chiesto dichiararsi inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza resa in data 25 marzo 2021 il G.i.p. presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, pronunciando quale giudice dell'esecuzione, rigettava l'istanza proposta da (OMISSIS) di applicazione in…

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