Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9111 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:9111SENT

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo, anche se realizzata in epoca remota e in assenza di titolo autorizzativo, costituisce un illecito permanente che legittima l'Amministrazione a ordinare la demolizione delle opere e il ripristino dello stato dei luoghi, senza che possano rilevare eventuali analoghe situazioni di abuso nella medesima zona o il fatto che il soggetto sanzionato non sia il responsabile originario della realizzazione delle opere. L'onere di dimostrare la proprietà privata dell'area occupata indebitamente grava sul privato, non essendo sufficiente la mera presentazione di una domanda di sdemanializzazione successiva all'adozione del provvedimento sanzionatorio. L'Amministrazione non è tenuta a predisporre specifiche misurazioni per delimitare l'area demaniale, essendo tale onere a carico del privato che assume la proprietà dell'area occupata. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'illegittimità dell'ingiunzione di demolizione, trattandosi di atto vincolato per il quale non è configurabile un utile apporto degli interessati. Analogamente, l'omissione dell'indicazione del termine e dell'autorità cui ricorrere non comporta l'annullamento del provvedimento, in assenza della dimostrazione che il suo contenuto sarebbe stato diverso.

Sentenza completa

N. 01781/2011
REG.RIC.

N. 09111/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01781/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1781 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) e domiciliata presso l’Ufficio di Segreteria del TAR in assenza di domicilio eletto in Roma;

contro

Comune di Pomezia, rappresentato e difeso dagli Avvocati C. ((omissis)) e ((omissis)) con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma alla ((omissis)), n. 2,
Agenzia del Demanio in persona del legale rappresentante p.t., n.c.g.

per l'annullamento

dell’ordinanza dirigenziale n. 22 in data 12 novembre 2010 con la quale il Comune di Pomezia ha ingiunto alla r…

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