Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8289 del 2 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:8289PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione di un soggetto ad un'associazione di tipo mafioso può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, quali: la sua operatività all'interno della "locale" di 'ndrangheta, dimostrata dalle intercettazioni e dalle altre risultanze investigative; i suoi contatti e la sua interrelazione con esponenti di vertice della cosca; i suoi comportamenti e le sue espressioni che rivelano la sua consapevolezza di far parte del sodalizio criminoso e di agire per favorirne gli interessi; il suo coinvolgimento in attività delittuose tipiche dell'associazione, come il traffico di armi e di sostanze stupefacenti. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono integrare il quadro indiziario grave e preciso richiesto per l'applicazione della misura cautelare, anche in assenza di una puntuale individuazione del ruolo specifico ricoperto dal soggetto all'interno dell'organizzazione mafiosa. L'aggravante della finalità di agevolazione mafiosa può essere riconosciuta quando la condotta criminosa, pur non essendo direttamente finalizzata al rafforzamento dell'associazione, risulti comunque idonea a produrre un vantaggio, anche indiretto, per il sodalizio, in termini di affermazione del potere sul territorio, di acquisizione di posizioni monopolistiche, di incremento dei proventi illeciti. Il giudizio di legittimità sulla motivazione delle ordinanze di riesame si limita a verificare la congruenza e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo, senza poter sindacare gli apprezzamenti di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza degli elementi probatori, quando la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/05/2020 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere TALERICO PALMA;
sentite le conclusioni del PG GIORDANO LUIGI che si riporta alle conclusioni scritte del sostituto procuratore generale PINELLI Mario Stefano, che aveva chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di PALMI quale sostituto processuale dell'avvocato (OMISSIS) del …

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