Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 14496 del 6 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:14496CIV

Massima

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La vendita o detenzione per la vendita di olio d'oliva con denominazione diversa da quella prescritta dalla legge, pur non avendo le caratteristiche corrispondenti, integra una specifica fattispecie di illecito amministrativo sanzionata in modo più grave rispetto alla semplice vendita o propaganda di sostanze alimentari con denominazioni improprie. Tale condotta, infatti, è considerata dal legislatore come indicativa di uno specifico intento fraudolento in danno dei consumatori, in un settore particolarmente esposto a tali rischi, come quello degli oli d'oliva. Pertanto, la violazione del divieto di usare una denominazione diversa da quella rigorosamente indicata dalla legge non può essere giustificata dall'errore scusabile dell'acquirente, essendo necessario valutare la condotta del venditore alla luce della sua qualità professionale, della natura dell'attività esercitata e delle concrete modalità realizzative del comportamento accertato, anche in relazione alla provenienza estera del prodotto e al prezzo di vendita significativamente inferiore a quello di mercato per l'olio extravergine. In tali ipotesi, la sanzione amministrativa irrogata deve essere commisurata alla gravità della condotta, senza possibilità di applicare il regime sanzionatorio più favorevole previsto per le violazioni in tema di etichettatura o pubblicità dei prodotti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. CARRATO Aldo - rel. Consigliere

Dott. SCARPA Antonio - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Mauro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
(articolo 380-bis c.p.c., comma 1)
sul ricorso (iscritto al N.R.G. 5788/'15) proposto da:
S.R.L. (OMISSIS) (P.I.: (OMISSIS)), in persona del legale rappresentante pro-tempore, e (OMISSIS) (C.F.: (OMISSIS)), entrambi rappresentati e difesi, in forza di procura speciale a margine del ricorso, dall'Avv. (OMISSIS) ed elettivamente domiciliati presso il suo studio, in (OMISSIS);
- ricorrenti -
contro
MINISTERO DELLE POLITICHE ALIMENTARI E FORESTALI, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentato e difeso "ex le…

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