Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2719 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2719SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti per ottenere l'ottemperanza al giudicato formatosi su un precedente decreto di condanna al pagamento di indennizzi ex legge n. 89/2001, ha ritenuto che, pur non essendo ancora avvenuta l'effettiva soddisfazione in executivis della pretesa azionata, il ricorso debba essere dichiarato improcedibile, in quanto l'Amministrazione ha comunicato di essere in procinto di effettuare il pagamento, essendo disponibili i relativi fondi, e il mancato riscontro alla formalizzata richiesta di liberatoria ha determinato l'arresto del procedimento di attuazione della misura giurisdizionale. Pertanto, il Tribunale ha condannato l'Amministrazione alla rifusione delle spese di lite, liquidate secondo il criterio della soccombenza virtuale, in favore dei ricorrenti. La massima che può essere tratta da tale pronuncia è la seguente: Il ricorso per ottemperanza al giudicato formatosi su una precedente decisione di condanna al pagamento di indennizzi ex legge n. 89/2001 deve essere dichiarato improcedibile qualora l'Amministrazione abbia comunicato di essere in procinto di effettuare il pagamento, essendo disponibili i relativi fondi, e il mancato riscontro alla formalizzata richiesta di liberatoria abbia determinato l'arresto del procedimento di attuazione della misura giurisdizionale, con conseguente condanna dell'Amministrazione alla rifusione delle spese di lite secondo il criterio della soccombenza virtuale.

Sentenza completa

N. 00152/2015
REG.RIC.

N. 02719/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00152/2015 REG.RIC.

N. 00153/2015 REG.RIC.

N. 00154/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 152 del 2015, proposto da:
Salvatore Gatta, rappresentato e difeso dall'avv. Roberto Colica, con domicilio eletto in Salerno, via B.G. De Jacobis, 3 c/o Fiorillo;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettule di Salerno, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 58;

sul ricorso numero di registro generale 153 del 2015, proposto da:
Maria Calà, rappresentato e difeso dall'avv. Roberto Colica, con domicilio eletto in Salerno, via B.G. De …

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