Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8626 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:8626SENT

Massima

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La proroga di un contratto pubblico di servizi, pur in assenza di espressa previsione nel bando di gara o nel contratto originario, può ritenersi legittima in via eccezionale e a titolo di "proroga tecnica" qualora sussistano i seguenti presupposti: 1) Esigenza di assicurare la continuità dell'azione amministrativa, ai sensi dell'art. 97 Cost., in presenza di circostanze oggettive non dipendenti dall'amministrazione che rendano necessario il mantenimento provvisorio del servizio nelle more dell'espletamento di una nuova procedura di gara. 2) Avvenuto avvio della nuova procedura di gara per l'affidamento del servizio, la cui definizione sia stata ritardata per ragioni non imputabili all'amministrazione, come ad esempio l'instaurazione di contenziosi da parte di operatori economici esclusi dalla procedura. 3) Durata della proroga limitata al tempo strettamente necessario per l'espletamento della nuova gara e l'avvio del nuovo contratto, senza reiterazioni eccessive che possano configurare un aggiramento del divieto di rinnovo dei contratti pubblici. La proroga così configurata, pur comportando una compressione del principio di libera concorrenza, risulta legittima in quanto volta a bilanciare tale principio con quello di continuità dell'azione amministrativa, in presenza di circostanze eccezionali e temporanee che non consentono l'immediato avvio della nuova procedura di affidamento. L'amministrazione deve comunque motivare adeguatamente la sussistenza di tali presupposti e la proporzionalità della durata della proroga.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2017

N. 08626/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01108/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1108 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Commerciale Sicula s.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Savoia, n.78;

contro

Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della protezione civile, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede domicilia in Roma, via dei Portoghesi, n.12;

nei confronti di

Sebach s.r.l., in proprio e nella qualità di mandataria-capogruppo del RTI con Jolly Spurghi di ((omissis)) & C. s.a.s., ((omissis)) s.a.s. di ((om…

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