Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 244 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:244SENT

Massima

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Il permesso di costruire rilasciato dal Comune per la sopraelevazione di una porzione di un fabbricato al fine di recuperare la destinazione artigianale di una superficie sovrastante quella commerciale è legittimo, in quanto l'interesse al ricorso del confinante che lamenta il deterioramento della vivibilità della propria abitazione per l'insediamento dell'attività commerciale e l'uso del piazzale per l'accesso e il recesso notturno dei camion non è rilevante ai fini dell'impugnazione di tale permesso, in quanto quest'ultimo riguarda esclusivamente la porzione a destinazione artigianale dell'edificio e non l'esercizio dell'attività commerciale in locali distinti. Pertanto, l'assenza di uno specifico locale destinato a magazzino nell'unità commerciale, la presenza di un corridoio comune alle due unità, la qualifica data dall'amministrazione alle due unità come costituenti un unico blocco edilizio e l'autorizzazione all'apertura di un accesso diretto tra le due unità non provano la creazione di un unico locale a destinazione commerciale, in quanto tali circostanze non dimostrano l'esercizio di attività commerciale nella porzione a destinazione artigianale. Di conseguenza, il ricorso è dichiarato inammissibile per carenza di interesse, in quanto il permesso di costruire impugnato riguarda esclusivamente la porzione artigianale dell'edificio e non l'esercizio dell'attività commerciale in locali distinti.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2017

N. 00244/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00276/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 276 del 2013, proposto da:
Luciana Maria Poggia, rappresentato e difeso dagli avvocati Alessandro Pizzato, Antonio Cimino, Giorgia Baldan, con domicilio eletto presso lo studio Elena Giantin in Venezia, San Marco, 5134;
Marilisa Poggia, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Cimino, Alessandro Pizzato, con domicilio eletto presso lo studio Elena Giantin in Venezia, San Marco, 5134;

contro

Comune di Santorso, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Emma Bergamin, con domicilio eletto presso lo studio Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277…

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