Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11102 del 12 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:11102PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice, nel valutare la sussistenza di un legittimo impedimento dell'imputato a comparire in udienza, può disattendere certificazioni sanitarie che, pur prescrivendo cure e riposo, non attestino univocamente l'assoluta impossibilità di comparire. Il giudice può basarsi su regole di esperienza, senza essere obbligato a disporre accertamenti ulteriori, quando la documentazione prodotta non dimostri in modo inequivocabile l'impedimento assoluto. Inoltre, per il corretto adempimento dell'obbligo di motivazione in tema di bilanciamento di circostanze eterogenee, è sufficiente che il giudice dimostri di aver considerato e sottoposto a disamina gli elementi enunciati nella norma dell'articolo 133 c.p., essendo sottratto al sindacato di legittimità il supporto motivazionale quando sia aderente ad elementi tratti obiettivamente dalle risultanze processuali e sia logicamente corretto. Infine, la denunzia di un conflitto di competenza da parte dell'imputato non determina l'obbligo per il giudice di trasmettere gli atti alla Corte di Cassazione quando non vi sia un effettivo conflitto in atto, ma solo la pendenza di imputazioni diverse relative a fatti diversi, in quanto in tal caso la denunzia vale come mera eccezione di incompetenza o richiesta formulata ai sensi dell'articolo 121 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Bu. Fe. Va. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Roma, sezione 1A penale, in data 28.1.2004.

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dott. Piercamillo Davigo.

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

osserva:

MOTIV…

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