Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 539 del 2016

ECLI:IT:TARAQ:2016:539SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in assenza di prospettazione di un interesse diverso dall'annullamento dell'atto impugnato, quale l'accertamento della sua illegittimità ai sensi dell'art. 34, comma 3, c.p.a. Il principio di diritto affermato è che la dichiarazione di improcedibilità del ricorso per difetto di interesse sopravvenuto è pronunciata quando il ricorrente non manifesta alcun interesse residuo alla definizione del giudizio, neppure sotto forma di interesse all'accertamento dell'illegittimità dell'atto impugnato. Tale pronuncia comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della definizione in rito della controversia, con espressa declaratoria di irripetibilità del contributo unificato versato. Il giudice amministrativo, in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, non può pronunciare una decisione di merito, ma è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter accertare l'illegittimità dell'atto impugnato, salvo che il ricorrente abbia espressamente manifestato un interesse residuo in tal senso. La declaratoria di improcedibilità per difetto di interesse sopravvenuto non consente, pertanto, al giudice di pronunciarsi sulla legittimità o meno dell'atto impugnato, essendo tale pronuncia preclusa dalla mancanza di un interesse attuale e concreto della parte ricorrente alla definizione del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2016

N. 00539/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00189/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 189 del 2011, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. GNNCLD75M61A345X, con domicilio eletto presso il suo studio in L'Aquila, via Pescara, 2;

contro

Comune dell’Aquila, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. DNRDNC62R03A345F, con domicilio eletto presso Ufficio Legale Comune in L'Aquila, via G. Pastorelli,18/C;

per l'annullamento

DELLA NOTA N. 12540 DEL 9.3.2011 DEL SERVIZIO DI RIPIANIFICAZIONE - POLITICHE DEL TERRITORIO …

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