Il Questore può disporre il divieto di accesso e stazionamento in pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, anche nelle immediate vicinanze, nei confronti di soggetti denunciati negli ultimi tre anni per reati commessi in tali luoghi, qualora dalla loro condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza pubblica. Tale misura, di natura preventiva e non sanzionatoria, è adottata con provvedimento motivato che individua modalità applicative compatibili con le esigenze di mobilità, salute e lavoro del destinatario. La valutazione della pericolosità sociale del soggetto, effettuata dall'Autorità di pubblica sicurezza, non richiede la certezza della commissione di reati, essendo sufficiente la sussistenza di elementi di fatto gravi, precisi e concordanti che inducano a ritenere probabile il pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica. L'ambito di applicazione del divieto può essere esteso all'intero centro storico o a una zona omogenea e frequentata, in ragione della tutela dell'ordine pubblico in aree a rischio, senza che ciò comporti un'illegittima estensione della misura oltre i limiti normativamente previsti.