Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17554 del 7 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:17554PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico dipendente che, in palese conflitto di interessi e in violazione dei doveri d'ufficio, sfrutta la propria posizione per svolgere attività libero-professionale in favore di privati, accettando incarichi e utilità in cambio di favoritismi e accelerazioni procedurali, commette gravi condotte corruttive e di abuso d'ufficio, che denotano una sistematica e radicata propensione alla illegalità, tale da giustificare l'applicazione di misure cautelari personali, anche in considerazione del concreto e attuale pericolo di reiterazione dei reati, valutato alla luce della personalità dell'indagato, della risalenza e della gravità delle condotte, nonché della capacità di condizionamento e di falsificazione documentale dimostrata. Analogamente, il pubblico ufficiale che consapevolmente agevola e copre tali condotte illecite, avvalendosi della propria posizione di vertice e della rete di relazioni consolidata negli anni, manifesta una spiccata pericolosità sociale, tale da giustificare l'applicazione di misure cautelari personali, anche in considerazione del concreto e attuale pericolo di reiterazione dei reati, valutato alla luce della personalità dell'indagato, della risalenza e della gravità delle condotte, nonché della capacità di condizionamento dimostrata. Infine, i privati che, consapevoli dell'illiceità delle proprie richieste, corrompono o concorrono a corrompere i pubblici dipendenti per ottenere favoritismi e accelerazioni procedurali, manifestano una spiccata pericolosità sociale, tale da giustificare l'applicazione di misure cautelari personali, anche in considerazione del concreto e attuale pericolo di reiterazione dei reati, valutato alla luce della personalità degli indagati, della risalenza e della gravità delle condotte, nonché della capacità di condizionamento dimostrata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. GRAMENDOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PE. Da. , nato il (OMESSO);

FE. Fr. , nato il (OMESSO);

LO. Ma. , nato il (OMESSO);

DE. LE. Gi. , nato il (OMESSO);

P. M. nata il (OMESSO);

CI. Vi. nato il (OMESSO);

P. G. nato il (OMESSO);

SA. Da. nato il (OMESSO);

S. E. , nato il (OMESSO);

P. L. , nato il (OMESSO);

avverso l'or…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.