Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 53442 del 24 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:53442PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, in violazione dei doveri di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione di cui all'art. 97 Cost., consapevolmente e intenzionalmente favorisce gli interessi di un soggetto privato, arrecandogli un indebito vantaggio patrimoniale, commette il reato di abuso d'ufficio di cui all'art. 323 c.p., anche qualora tale condotta rientri nell'ambito delle sue attribuzioni e mansioni, ove sia accertato il dolo intenzionale desumibile dalla reiterazione di comportamenti omissivi e commissivi posti in essere al fine di garantire gli interessi del privato, a discapito dell'interesse pubblico. Tale condotta è punibile a prescindere dall'esistenza di rapporti preferenziali tra il pubblico ufficiale e il privato beneficiario, essendo sufficiente la consapevolezza dell'agente di arrecare un indebito vantaggio al privato in violazione dei propri doveri istituzionali. La riqualificazione del fatto da peculato ad abuso d'ufficio, operata dal giudice in sede di merito, è legittima ove risulti prevedibile per l'imputato sulla base degli atti contenuti nel fascicolo e dello sviluppo della contestazione, non essendo necessaria una specifica indicazione della norma violata nell'imputazione, purché sia garantito il diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/11/2016 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CAPOZZI ANGELO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa DE MASELLIS MARIELLA che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore avvocato (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), che insiste per l'accoglimento dei…

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