Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 678 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:678SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di manufatti abusivi realizzati in fregio a una roggia pubblica, ha rilevato la propria incompetenza a decidere la controversia, in quanto la stessa rientra nella giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. Ciò in quanto l'ordinanza di demolizione si fonda sull'accertamento dell'inottemperanza alle prescrizioni contenute in una precedente autorizzazione idraulica in sanatoria, la cui violazione incide direttamente sulla tutela delle acque pubbliche e della relativa fascia di rispetto, materia di competenza del giudice specializzato in questioni idriche. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, in applicazione del principio di riparto di giurisdizione, ha dichiarato il difetto di giurisdizione a favore del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, dinanzi al quale la causa potrà essere riproposta nei termini di legge. La giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche si estende ai ricorsi avverso i provvedimenti definitivi dell'autorità amministrativa adottati in materia di regime delle acque pubbliche, ivi compresi i provvedimenti che, ancorché emanati da un'autorità diversa da quelle specificamente preposte alla tutela delle acque, incidono direttamente sul regolare regime delle acque pubbliche, la cui tutela ha carattere inderogabile in quanto informata alla ragione pubblicistica di assicurare la possibilità di sfruttamento delle acque demaniali e il libero deflusso delle acque scorrenti. Pertanto, le controversie relative a ordini di demolizione o dinieghi di sanatoria di manufatti costruiti in violazione delle distanze da corsi d'acqua o corpi idrici prescritte dalla legge o da regolamenti locali, a garanzia del libero deflusso delle acque e in funzione preventiva rispetto a rischi di esondazioni, devono essere devolute alla giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, in quanto incidenti direttamente sulla materia delle acque pubbliche.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2023

N. 00678/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00459/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 459 del 2009, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Padova, via Altinate, 29;

contro

Comune di ((omissis)) in Gù, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Padova, Net Center, via S. Marco, 11/C;
Regione Veneto - Ufficio del Genio Civile di Venezia, non costituito in giudizio;

nei confronti

Consorzio di Bonifica Pedemontano Brenta, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con do…

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