Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 880 del 2017

ECLI:IT:TARBS:2017:880SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, successivamente alla sua proposizione, le parti raggiungono un accordo ai sensi dell'art. 11 della legge n. 241/1990 che disciplina le modalità di attuazione degli interventi oggetto della controversia, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tal caso, le spese del giudizio sono compensate tra le parti in ragione della positiva composizione della lite. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo perde la sua ragion d'essere e diviene improcedibile quando, nelle more del giudizio, le parti raggiungono un accordo che disciplina in modo soddisfacente per tutte le modalità di realizzazione degli interventi oggetto della controversia. In tale ipotesi, non sussistendo più un interesse concreto ed attuale alla decisione del ricorso, questo deve essere dichiarato improcedibile, con compensazione delle spese di giudizio in considerazione della positiva composizione stragiudiziale della lite. La massima evidenzia come il principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo impongano di dichiarare l'improcedibilità del ricorso quando, successivamente alla sua proposizione, le parti abbiano raggiunto un accordo che risolva in modo soddisfacente la controversia, facendo così venir meno l'interesse all'emanazione di una pronuncia giurisdizionale. In tali casi, la compensazione delle spese di giudizio rappresenta il corollario della positiva composizione stragiudiziale della lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/07/2017

N. 00880/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00797/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 797 del 2016, proposto da:
Comune di Bagnatica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia, presso lo studio ((omissis)), via ((omissis)) II, n. 60;

contro

Provincia di Bergamo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) e domiciliata in Brescia,
ex
art. 25 cpa, presso la Segreteria del T.A.R., via ((omissis)), 3;

nei confronti di

Cava Suriana Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), …

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