Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14262 del 8 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:14262PEN

Massima

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Il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti, sia nell'ipotesi di acquisto congiunto, che in quella di mandato all'acquisto collettivo ad uno dei consumatori, non è penalmente rilevante, ma integra l'illecito amministrativo sanzionato dall'art. 75 del D.P.R. n. 309/1990, a condizione che: a) l'acquirente sia uno degli assuntori; b) l'acquisto avvenga sin dall'inizio per conto degli altri componenti del gruppo; c) sia certa sin dall'inizio l'identità dei mandanti e la loro manifesta volontà di procurarsi la sostanza per mezzo di uno dei compartecipi, contribuendo anche finanziariamente all'acquisto. Il riferimento all'uso "esclusivamente personale", inserito dal D.L. n. 272/2005, art. 4-bis, conv. in L. n. 49/2006, non ha introdotto una nuova norma penale incriminatrice, con una conseguente restrizione dei comportamenti rientranti nell'uso personale dei componenti del gruppo, ma ha di fatto ribadito che la non punibilità riguarda solo i casi in cui la sostanza non è destinata a terzi, ma all'utilizzo personale degli appartenenti al gruppo che la codetengono. Pertanto, la motivazione della sentenza che si limita a ritenere la responsabilità penale dell'imputato senza adeguatamente analizzare gli elementi di fatto relativi all'acquisto concordato per un uso comune della sostanza, risulta carente e non conforme ai principi enunciati dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione nella sentenza n. 25401 del 31 gennaio 2013.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 446/2010 CORTE APPELLO di ANCONA, del 11/03/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/01/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SOCCI ANGELO MATTEO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso per: "annullamento con rinvio";
Udito difensore Avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Ancona con decisione dell'Il marzo 2013 rige…

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