Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 7580 del 21 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:7580CIV

Massima

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L'occupazione senza titolo di un terreno demaniale gravato da uso civico costituisce un fatto illecito ai sensi dell'art. 2043 c.c. che obbliga l'occupante al risarcimento del danno per la sottrazione del bene alla fruizione collettiva, indipendentemente dalla durata del possesso, dalla buona fede dell'occupante o dalle eventuali migliorie apportate. L'occupazione rimane abusiva fino all'ottenimento del provvedimento amministrativo di legittimazione di cui all'art. 9 della L. 1766/1927, il quale ha efficacia solo ex nunc. Pertanto, il Comune, quale ente esponenziale degli interessi della collettività, ha legittimazione sostanziale e processuale a far valere il diritto al risarcimento del danno derivante dall'occupazione illegittima di terreni demaniali gravati da uso civico, senza che rilevi la pendenza di una domanda di legittimazione. La quantificazione del risarcimento deve tenere conto della destinazione d'uso e della trasformazione urbanistica abusiva del terreno, senza che il giudice possa determinare l'indennizzo spettante ai sensi della legge sugli usi civici, di competenza dell'autorità amministrativa. L'occupazione senza titolo di un bene demaniale configura una situazione di illiceità che legittima la tutela risarcitoria, anche in via di autotutela, a prescindere dalla durata del possesso e dalla possibilità di legittimazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCCI Mauro - Presidente

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. PICARO Vincenzo - Consigliere

Dott. GUIDA Riccardo - Consigliere

Dott. VARRONE Luca - Consigliere Rel.

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 21509-2021 R.G. proposto da:
Di.An., elettivamente domiciliato in FONDI, (...), presso lo studio dell'avvocato AL. CA. che lo rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
COMUNE FONDI, elettivamente domiciliato in ROMA, (...), presso lo studio dell'avvocato AN. RA. rappresentato e difeso dall'avvocato PA. FE.
- controricorrente -
avverso la sentenza della CORTE D'APPELLO di ROMA n. 598-2021 depositata il 26-01-2021.
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 13-03-2024 dal Consigliere LUCA VARRONE;…

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