Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45353 del 11 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:45353PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato non richiede necessariamente un previo accordo o la reciproca consapevolezza del concorso altrui, essendo sufficiente che la coscienza del contributo fornito all'altrui condotta esista unilateralmente, potendo manifestarsi come previo concerto, intesa istantanea o semplice adesione all'opera di un altro che rimane ignaro. Pertanto, il concorrente che, pur non essendo l'autore materiale del reato, abbia consapevolmente fornito un contributo causale alla sua realizzazione, anche a titolo di mera agevolazione morale o rafforzamento dell'altrui decisione illecita, risponde del reato a titolo di concorso ex art. 110 c.p., senza che possa invocarsi la diminuzione di pena prevista dall'art. 116 c.p. per il concorso anomalo. Inoltre, ai fini della valutazione del pericolo di reiterazione del reato, il giudice può desumere tale esigenza cautelare dalla gravità e modalità del fatto, nonché da altri elementi sintomatici della pericolosità sociale dell'indagato, senza che sia necessaria un'analitica dimostrazione dell'inidoneità di ogni altra misura cautelare meno afflittiva della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. IASILLO Adria - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

Sul ricorso proposto da:

Avvocato (OMISSIS), quale difensore di (OMISSIS) (n. il (OMISSIS));

avverso l'ordinanza del Tribunale di Perugia, in data 12/04/2013;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. Adriano Iasillo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, dottor CEDRANGOLO Oscar, il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza dell'08.03.2013, il G.I.P. del Tribunale di Perugia emise la misura …

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