Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32564 del 19 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:32564PEN

Massima

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L'aggravante del metodo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis, comma 1, c.p., può essere riconosciuta anche in assenza della prova dell'esistenza di un'associazione mafiosa costituita, essendo sufficiente che la violenza o la minaccia assumano modalità tipicamente mafiose, ovvero integrino condotte evocanti la forza intimidatrice propria dell'agire mafioso. Ciò si verifica quando l'azione criminosa, per le sue caratteristiche di spettacolarità ed organizzazione, ingenerano nella vittima e nei consociati la percezione che l'agente appartenga ad un'associazione mafiosa, esistente o meno, o agisca su suo mandato. In tali casi, il focus è il ricorso al "metodo mafioso", a prescindere dalle effettive ragioni e finalità sottostanti all'aggressione, che possono anche non coincidere con l'agevolazione di un'associazione mafiosa. Pertanto, l'aggravante può essere integrata dalla modalità plateale e sfrontata dell'attentato, realizzato mediante l'utilizzo di una moto intestata ad un estraneo, il raggiungimento della vittima a bordo della sua vettura e l'esplosione di colpi di arma da fuoco di elevato calibro, in quanto tali elementi sono idonei a ingenerare nella vittima e nella collettività la percezione dell'appartenenza dell'agente ad un contesto mafioso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/07/2020 del TRIB. LIBERTA' di SALERNO;
udita la relazione svolta dal Consigliere LIUNI TERESA;
sentite le conclusioni del Procuratore generale, MANUALI VALENTINA, la quale ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
L'avv. (OMISSIS), difensore del (OMISSIS) conclude chiedendo l'annullamento dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 9/7/2020 il Tribunale del riesame…

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