Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1117 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:1117SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il difetto di interesse sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso, anche in assenza della formale rinuncia da parte del ricorrente, in quanto la mancanza di un interesse attuale e concreto all'annullamento dell'atto impugnato rende il processo privo di utilità pratica. Il giudice amministrativo, accertato il venir meno dell'interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso ai sensi dell'art. 84, comma 4, del codice del processo amministrativo, senza necessità di acquisire la rinuncia formale del ricorrente, la quale costituisce solo una delle modalità attraverso cui può manifestarsi il difetto di interesse. Il principio di economia processuale impone al giudice di evitare inutili dispendi di attività giurisdizionale, dichiarando l'improcedibilità del ricorso quando risulti accertato il venir meno dell'interesse del ricorrente, a prescindere dalla formalità della rinuncia. Tale soluzione, fondata sull'art. 84, comma 4, c.p.a., consente di pervenire a una definizione rapida ed efficiente del giudizio, in linea con i principi di ragionevole durata e concentrazione del processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 00693/2008
REG.RIC.

N. 01117/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00693/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 693 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, corso Mazzini, n. 134/B;

contro

Comune di ((omissis)) in Lamis – non costituito;

per l'annullamento,

“della illegittima iscrizione a ruolo e della cartella di pagamento n. 20070357800086586000 emessa dalla GEMA S.p.A. – Gestione Tributi Locali e Servizi per il Territorio – corrente in Foggia, a carico dell’odierno ricorrente e notificata in data 11 giugno 2007, per un importo complessivo di euro 150.226,54, Ente Creditore COMUNE D…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.