Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 28107 del 16 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:28107PEN

Massima

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Il giudicato cautelare, pur avendo portata meno estesa rispetto alla cosa giudicata, preclude una nuova rivalutazione delle questioni già dedotte e decise, salvo che vengano addotti nuovi motivi idonei a far ritenere superata la situazione in essere al momento della prima decisione oppure vengano dedotte questioni che, pur risultando dagli atti del procedimento, non abbiano mai formato oggetto di valutazione. La formazione del giudicato cautelare non dipende solo dalla mancata impugnazione del provvedimento cautelare o dal rigetto dell'impugnazione, ma richiede anche il decorso dei termini per l'impugnazione. Inoltre, il giudicato cautelare copre non solo le questioni espressamente dedotte, ma anche quelle implicitamente dedotte, nonché le questioni già dedotte ma per le quali vengano poste nuove argomentazioni a sostegno della richiesta. Il mutamento di giurisprudenza, anche di legittimità, su una questione già dedotta non esclude la formazione del giudicato cautelare, in quanto questo si forma sulle questioni e non sulle argomentazioni. La valutazione del giudice di merito sulla gravità indiziaria e sull'esistenza delle esigenze cautelari, se adeguatamente motivata ed esente da vizi logici o giuridici, è incensurabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

FA. ST., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 03/11/2006 TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. BRUSCO ((omissis))E;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

La Corte:

OSSERVA

1) FA. ST. ha proposto ricorso avverso l'ordinanza 3 novembre 2006 del Tribunale di Cagliari, sezione per…

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