Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato di un cittadino extracomunitario può essere convertito da quello per lavoro stagionale solo se l'interessato ottiene la prescritta autorizzazione attestante che la richiesta rientra nei limiti delle quote fissate nei decreti annuali sui flussi d'ingresso, a prescindere dal fatto che egli sia già in possesso di un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato. Il diritto del lavoratore straniero di convertire il permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, pur essendo previsto dalla legge, è comunque subordinato al rispetto delle quote massime di ingresso degli stranieri nel territorio dello Stato per motivi di lavoro, fissate annualmente ai sensi dell'art. 29 del D.P.R. n. 394 del 1999, e all'ottenimento del relativo atto autorizzativo rilasciato dalla competente Direzione Provinciale del Lavoro. Tale autorizzazione, attestante che la richiesta rientra nei limiti delle quote fissate, è un requisito essenziale per la conversione del titolo di soggiorno, a prescindere dal fatto che il lavoratore straniero sia già in possesso di un contratto di lavoro subordinato.