Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1289 del 2016

ECLI:IT:TARBA:2016:1289SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Casamassima, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'Amministrazione, qualora ritenga illegittimi i titoli edilizi rilasciati in precedenza, deve procedere all'annullamento in autotutela di tali provvedimenti, motivando adeguatamente le ragioni di interesse pubblico che giustificano l'esercizio di tale potere, anziché disapplicare direttamente i titoli ancora formalmente validi ed efficaci. 2. In presenza di titoli edilizi ancora validi, l'opera realizzata in conformità agli stessi non può essere considerata abusiva, anche qualora l'Amministrazione ritenga tali titoli illegittimi per difformità dallo strumento urbanistico. L'Amministrazione, in tal caso, deve previamente procedere all'annullamento in autotutela dei titoli ritenuti illegittimi. 3. L'Amministrazione, una volta avviato il procedimento di annullamento in autotutela di titoli edilizi, ha l'obbligo di concluderlo con un provvedimento espresso, non potendo ometterne la conclusione. 4. Parimenti, l'Amministrazione ha l'obbligo di concludere con un provvedimento espresso il procedimento relativo all'istanza di variante in corso d'opera, non potendo ometterne la conclusione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/11/2016

N. 01289/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00412/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 412 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Michele Pastore, rappresentato e difeso dagli avvocati Nicolo' De Marco C.F. DMRNCL60M31F284P e Michele Giangregorio C.F. GNGMHL55P16A055J, con domicilio eletto presso Nicolo' De Marco in Bari, via Abate Gimma, n.189;

contro

Comune di Casamassima, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Russo C.F. RSSGPP62E07A662B, con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Crispi, n.10;

per l'annullamento, previa sospensiva,

quanto al RICORSO INTRODUTTIVO:

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