Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7424 del 16 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:7424PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuazione tra più reati può essere riconosciuta quando, sulla base di un complessivo esame degli elementi concreti della fattispecie, risulti provata l'esistenza di un unico disegno criminoso che abbia determinato la commissione di più condotte delittuose. A tal fine, rilevano indici quali l'omogeneità dei reati commessi, la loro prossimità temporale e spaziale, la tipologia delle vittime, nonché l'inserimento dei reati in un contesto criminale associativo. Tali elementi devono essere valutati nel loro complesso, senza limitarsi a considerare singolarmente la mera contiguità cronologica o l'identità dei titoli di reato, che possono anche configurare una sistematica attività criminosa priva di un disegno unitario. Inoltre, la mancata richiesta di continuazione nella prima sede processuale utile, pur potendo costituire un indice negativo, non è di per sé sufficiente a escludere l'esistenza di un unico programma criminoso, dovendo tale elemento essere valutato unitamente agli altri indizi concreti. Il giudice è pertanto tenuto a un'approfondita analisi di tutti gli elementi rilevanti, senza limitarsi a una motivazione carente o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 387/2015 TRIBUNALE di CATANIA, del 23/11/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SIANI VINCENZO;
lette le conclusioni del P.G. Dott. ORSI Luigi, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di Catania ha rigettato l'istanza formulata nell'interesse di …

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