Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 2273 del 2021

ECLI:IT:TARPA:2021:2273SENB

Massima

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La giurisdizione sulla controversia relativa all'applicazione di penali per l'irregolare esecuzione di un servizio pubblico affidato in appalto spetta al giudice ordinario, in quanto il rapporto tra la pubblica amministrazione e l'impresa appaltatrice, una volta intervenuta l'aggiudicazione, assume natura paritetica e contrattuale, disciplinato dalle norme di diritto privato. Pertanto, le pretese risarcitorie scaturenti dall'inadempimento contrattuale e quantificate mediante l'applicazione delle penali fissate nel capitolato di gara, vanno qualificate in termini di diritti soggettivi di natura obbligatoria, nascenti dal contratto ai sensi dell'art. 1173 c.c., e non possono essere fatte valere davanti al giudice amministrativo. Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 1-bis della L. 241/1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga diversamente. Di conseguenza, il giudice amministrativo, investito di una controversia avente ad oggetto l'applicazione di penali in sede di esecuzione di un contratto di appalto di servizi pubblici, deve dichiarare l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione, ferma restando la possibilità di dare corso alla translatio iudicii, nei modi e nei termini di legge, affinché la controversia sia riproposta innanzi al giudice ordinario competente.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/07/2021

N. 02273/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01129/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1129 del 2020, proposto dalla Caronte & Tourist Isole Minori Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

((omissis)) - Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in Palermo, via ((omissis)), 6;

per l'annullamento

- del provvedimento della ((omissis))na – Assessorato…

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