Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 64 del 2019

ECLI:IT:TRGATN:2019:64SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive e l'irrogazione della relativa sanzione pecuniaria cessano di produrre effetti giuridici qualora l'amministrazione competente disponga l'archiviazione del procedimento sanzionatorio, in ragione della sopravvenuta regolarizzazione della posizione del privato o di altre circostanze che rendano la pretesa pienamente soddisfatta. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, preso atto dell'accordo tra le parti, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite. Tale soluzione, fondata sul principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, evita l'inutile prosecuzione di un contenzioso ormai privo di utilità pratica, in quanto l'interesse pubblico all'esecuzione del provvedimento sanzionatorio risulta venuto meno per effetto della regolarizzazione della posizione del privato. La dichiarazione di cessazione della materia del contendere, pertanto, costituisce l'epilogo naturale di un giudizio amministrativo avente ad oggetto l'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio, allorché l'amministrazione competente abbia adottato un provvedimento di archiviazione che renda pienamente soddisfatta la pretesa del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2019

N. 00064/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00260/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 260 del 2018, proposto dalla società Prefabbricati Piano Alto S.a.s. di Geom. ((omissis)) & C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, via Manzoni n.16, presso lo studio del predetto avvocato;

contro

il Comune di Lavis, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata
ex lege
in Trento, largo Porta Nuova, 9;

per l’annullamento

del prov…

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