Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 303 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:303SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area non è determinata esclusivamente dall'attuale utilizzo del terreno, ma è il frutto di precise scelte pianificatorie dell'amministrazione comunale, volte a tutelare e valorizzare le caratteristiche naturalistiche e ambientali del territorio. Pertanto, la classificazione di un'area come "zona con prevalente destinazione boschiva e paesaggio protetto" non presuppone necessariamente la presenza di un bosco in senso naturalistico, potendo tale previsione urbanistica perseguire anche l'obiettivo di incrementare le superfici boscate, ove ne sussistano le potenzialità. L'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può legittimamente confermare tale destinazione d'uso, anche in presenza di un utilizzo agricolo del fondo, qualora ritenga che tale scelta sia funzionale alla tutela dell'assetto naturalistico-ambientale del territorio. In tale contesto, l'istanza di correzione di un presunto errore materiale nella classificazione urbanistica di un'area non può essere accolta, in quanto la destinazione imposta dallo strumento urbanistico comunale non dipende dall'attuale impiego del suolo, ma costituisce il frutto di una valutazione discrezionale dell'ente locale, insindacabile in sede giurisdizionale salvo che non risulti manifestamente irragionevole o sproporzionata. Pertanto, l'approvazione di una variante generale al piano di governo del territorio che confermi la classificazione contestata, ancorché motivata in modo sintetico, integra una nuova disciplina urbanistica che rende improcedibile il ricorso avverso il precedente provvedimento di rigetto dell'istanza di correzione, in quanto viene meno l'interesse del ricorrente alla decisione di merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2024

N. 00303/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01112/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1112 del 2021, proposto da
Fabio Marcenò, Luca Marcenò, Davide Francesco Zaffaroni e Campaccio Società agricola semplice, rappresentati e difesi dall'avvocato Maricla Vitulo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Venegono Superiore, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Matteo Micheletti e Cristian Marzetta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Marzia Eoli in Milano, via Larga, n. 6;

per l'annullamento

- della nota d…

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