Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1137 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1137SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile non può realizzare opere edilizie abusive in aree pubbliche antistanti il proprio fabbricato, in quanto ciò configura una violazione delle norme urbanistiche ed edilizie vigenti. L'amministrazione comunale, a fronte dell'accertamento di tali abusi, è legittimata ad adottare un provvedimento di rimozione e demolizione delle opere abusive, senza che il proprietario possa vantare un interesse giuridicamente tutelato alla loro conservazione. Infatti, il proprietario non può acquisire alcun diritto di proprietà o di uso su aree pubbliche attraverso la realizzazione di opere edilizie non autorizzate, in quanto ciò contrasterebbe con i principi di tutela del demanio e del patrimonio pubblico. L'interesse del proprietario alla conservazione delle opere abusive deve pertanto ritenersi privo di rilevanza giuridica, non potendo prevalere sull'interesse pubblico alla regolarità urbanistica ed edilizia del territorio. L'adozione del provvedimento di demolizione da parte dell'amministrazione comunale, pertanto, si configura come un doveroso esercizio del potere di vigilanza e di repressione degli abusi edilizi, volto a garantire il rispetto della normativa di settore e la tutela dell'interesse pubblico. Il proprietario non può opporsi a tale provvedimento, né può vantare alcun diritto al risarcimento del danno derivante dalla rimozione delle opere abusive, in quanto la realizzazione di tali opere è da considerarsi a proprio rischio e pericolo, in violazione delle prescrizioni di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2023

N. 01137/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01301/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1301 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Corleone, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo Studio, in Palermo, al viale Croce Rossa, n. 189;

per l'annullamento

dell'ordinanza di rimozione di opere edili abusive emessa dal Comune di Corleone -OMISSIS-, nonché di ogni altro atto ad esso preordinato, connesso o con…

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