Il provvedimento del Giudice del Registro delle Imprese che dichiara inammissibile l'istanza di iscrizione della cessazione dalla carica di amministratore di una società a responsabilità limitata non è impugnabile con ricorso per cassazione, in quanto si tratta di un atto di gestione di un pubblico registro privo di carattere decisorio e che non incide su diritti soggettivi con efficacia di giudicato, essendo finalizzato alla tutela di interessi generali. Pertanto, avverso tale provvedimento è ammesso soltanto il reclamo al Tribunale ai sensi dell'art. 2192 c.c., il cui decreto non è a sua volta impugnabile con ricorso per cassazione. Il principio di diritto è che gli atti di gestione di pubblici registri, finalizzati alla tutela di interessi generali e privi di carattere decisorio, non sono impugnabili con il ricorso straordinario per cassazione, in quanto non incidono su diritti soggettivi con efficacia di giudicato, essendo ammesso soltanto il rimedio del reclamo al Tribunale.