Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7346 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:7346SENT

Massima

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La decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, correlata all'accertamento della carenza di un requisito previsto dalla legge per il diritto alla conservazione dell'alloggio, incide sulla posizione di diritto soggettivo dell'assegnatario e, pertanto, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, mentre appartengono alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie attinenti a pretesi vizi di legittimità dei provvedimenti emessi nella fase antecedente all'assegnazione, di natura pubblicistica. Il giudice amministrativo, in presenza di tale distinzione, deve dichiarare il difetto di giurisdizione, con conseguente possibilità per la parte di riproporre la domanda davanti al giudice ordinario nel termine perentorio previsto dalla legge, fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda originaria. Tale orientamento, consolidato nella giurisprudenza di legittimità e di merito, mira a individuare correttamente la natura della posizione giuridica soggettiva dell'assegnatario di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, distinguendo la fase pubblicistica di assegnazione da quella privatistica successiva, al fine di attribuire la relativa controversia alla giurisdizione del giudice competente. La compensazione integrale delle spese di giudizio è giustificata dal contrasto giurisprudenziale rilevato.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/06/2020

N. 07346/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03620/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3620 del 2012, proposto da ((omissis))ò, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il loro studio in Roma, via del Cottanello,25;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso l’Avvocatura civica in Roma, via Tempio di Giove, 21;
l’Ater del Comune di Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappre…

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