Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5574 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5574SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento sanzionatorio vincolato, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione delle opere abusive, senza che possa essere invocata la tutela dell'affidamento sulla conservazione di una situazione di fatto illegittima, poiché il tempo non può mai legittimare una situazione abusiva. La violazione dell'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento e delle norme sulla partecipazione non determina l'annullabilità del provvedimento sanzionatorio, qualora sia evidente che il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato, in assenza di qualsivoglia titolo abilitativo all'edificazione. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, che non richiede una specifica motivazione sull'interesse pubblico alla demolizione, né una comparazione con gli interessi privati, essendo preclusa la tutela dell'affidamento sulla conservazione di una situazione di fatto illegittima, a prescindere dalla durata della stessa. La violazione delle norme sulla partecipazione non determina l'annullabilità del provvedimento, qualora sia evidente che il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

N. 07060/2006
REG.RIC.

N. 05574/2011 REG.PROV.COLL.

N. 07060/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7060 del 2006, proposto da:
Silvestri Ines e Rinaldi Rosa Anna, rappresentati e difesi dall'avv. Antonio Zampetti, con domicilio eletto presso Antonio Zampetti in Roma, viale delle Milizie, 38;

contro

Comune di Formello, rappresentato e difeso dall'avv. Remo Roscioni, con domicilio eletto presso Remo Roscioni in Roma, l.go della Gancia, 1;

per l'annullamento

dell’ordinanza, emessa dal Dirigente del Dipartimento Tecnico del Comune di Formello il 6.3.2006, con la quale è stato ordinato alla ricorrente Silvestri Ines l’immediata sospensione dei lavori in corso e di provvede…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.