Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 549 del 2024

ECLI:IT:TARSAR:2024:549SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria ampia discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente rimeditare le proprie scelte di pianificazione attuativa anche dopo l'adozione preliminare di un piano di lottizzazione, senza che ciò comporti una consumazione della discrezionalità amministrativa o la formazione di un affidamento tutelabile in capo ai privati. L'approvazione di un piano attuativo di iniziativa privata non è un atto dovuto, ancorché il medesimo risulti conforme al piano regolatore generale, in quanto il Comune non si limita a svolgere un semplice riscontro della conformità del piano allo strumento generale, ma esercita pur sempre poteri di pianificazione del territorio e pertanto può negare l'approvazione del piano attuativo. La mancata approvazione di un piano adottato non può essere assimilata o equiparata alla revoca o ad altro atto di autotutela amministrativa, in quanto l'adozione non può in alcun modo far sorgere la pretesa incondizionata alla successiva approvazione. La disponibilità manifestata dal Comune a riaprire il confronto su una nuova proposta progettuale che tenga conto di una precedente bozza di accordo procedimentale, lungi dal disvelare alcun vizio di sviamento dalla causa tipica, appare sintomatica di un agire improntato ai principi di leale collaborazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2024

N. 00549/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00153/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 153 del 2020, proposto da Carla Cocco, Gianluigi Aru, Stefania Cocco e Maria Gabriella Aru, rappresentati e difesi dagli avvocati Marcello Vignolo, Massimo Massa e Stefano Serra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marcello Vignolo in Cagliari, piazza del Carmine n. 22;

contro

il Comune di Pula, in persona del legale rappresentante “pro tempore”, rappresentato e difeso dagli avvocati Mauro Barberio e Stefano Porcu, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della Deliberazione n. 3…

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