Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2340 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:2340SENT

Massima

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Il bene immobile oggetto della controversia, facente parte del complesso denominato "Palazzo Barberini" o "Casa Grande Barberini", è da ritenersi di natura demaniale in quanto assoggettato al vincolo di cui all'art. 10, comma 1, del D.Lgs. n. 42/2004, con la conseguenza che l'Amministrazione comunale è legittimata ad esercitare il potere di autotutela esecutiva per la riacquisizione forzosa dello stesso, ai sensi dell'art. 823, comma 2, del codice civile. La concessione amministrativa relativa all'immobile, originariamente stipulata con la società Struttura d'Insieme s.n.c., è scaduta per decorso del termine e non può ritenersi rinnovata tacitamente, in quanto ciò è precluso per le concessioni di beni pubblici. Inoltre, il subentro della società ricorrente nel rapporto concessorio, a seguito del conferimento dell'azienda dell'originario concessionario, non può essere ritenuto legittimo in assenza dell'assenso formale dell'Amministrazione concedente, come richiesto dalla consolidata giurisprudenza amministrativa. Pertanto, l'attuale occupazione dell'immobile da parte della società ricorrente deve considerarsi sine titulo, non sussistendo alcun valido titolo concessorio o locatizio in capo alla stessa. Di conseguenza, l'Amministrazione comunale è legittimata ad esercitare il potere di autotutela esecutiva per la riacquisizione forzosa del bene, non essendo ravvisabile alcuna violazione del principio del legittimo affidamento, in quanto la ricorrente non può vantare alcuna aspettativa giuridicamente tutelata al rinnovo della concessione ormai scaduta.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2022

N. 02340/2022 REG.PROV.COLL.

N. 09133/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9133 del 2019, proposto da:
Sabrina S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione cautelare:

- della determinazione dirigenziale rep. n. QC/543/2019, prot n. QC/20569/2019 del 4.6.2019 notificata in data 26.6.2019, con la quale è …

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