Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1941 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:1941SENB

Massima

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Il diniego del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, fondato sulla condanna del lavoratore straniero per il reato di cui all'art. 14, comma 5-ter, del D.Lgs. n. 286/1998 nel testo anteriore al D.L. n. 89/2011, è illegittimo in quanto l'interpretazione costituzionalmente orientata di tale norma, coadiuvata dalla riconosciuta incompatibilità comunitaria della relativa disciplina nazionale, impone l'accoglimento dell'impugnativa avverso il provvedimento di rigetto. Il giudice amministrativo, in presenza di tali presupposti, è tenuto ad annullare il diniego del permesso di soggiorno, compensando le spese di lite e condannando l'amministrazione al rimborso del contributo unificato versato dal ricorrente, in considerazione della complessità delle questioni interpretative emerse.

Sentenza completa

N. 02178/2010
REG.RIC.

N. 01941/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02178/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2178 del 2010, proposto da:
Xie Jianhua, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, viale Gramsci 22;

contro

Questura di Arezzo, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la cui sede sono domiciliati per legge in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

del decreto del Questore di Arezzo emesso il 20.09.2010 e notificato in data 08/11/2010, con il …

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