Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 47094 del 5 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:47094PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, è tenuto a svolgere un'autonoma e imparziale disamina del compendio probatorio acquisito, senza limitarsi a una mera riproduzione delle richieste del pubblico ministero. Tuttavia, anche in presenza di una motivazione estremamente sintetica, priva di specifiche valutazioni critiche, il giudice non può ignorare il contenuto indiziario fatto proprio nel provvedimento, che costituisce parte integrante della motivazione. Pertanto, il giudice di riesame, ove riscontri un difetto di motivazione nell'ordinanza cautelare, deve provvedere a integrare la motivazione con le necessarie argomentazioni, senza poter annullare il provvedimento per assoluta carenza di motivazione. La valutazione della gravità indiziaria e delle esigenze cautelari deve essere effettuata sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi probatori, tra cui assumono rilievo le conversazioni telefoniche ed ambientali intercettate, anche se espresse con linguaggio criptico, purché il loro contenuto risulti comunque chiaro e univoco. Inoltre, la reiterazione nel tempo di condotte criminose, secondo modalità operative costanti e la negativa personalità del soggetto, desumibile anche dalla commissione di reati a danno di minori o di soggetti sottoposti a misure cautelari, possono integrare il fumus commissi delicti e le esigenze cautelari, anche in assenza di precedenti penali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesc - Presidente

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. MARINELLI F. - rel. Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luca - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 474/2012 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 20/07/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FELICETTA MARINELLI;

sentite le conclusioni del PG Dott. SCARDACCIONE ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Il G.I.P. del Tribunale di Brindisi con ordinanza del 25.10.2011, applicava a (OMISSIS) …

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