Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 980 del 2023

ECLI:IT:TARLIG:2023:980SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria e la presentazione della documentazione integrativa richiesta per una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in sanatoria comportano il venir meno dell'interesse a coltivare l'impugnazione di provvedimenti di demolizione di opere edilizie abusive, determinando l'improcedibilità del relativo ricorso giurisdizionale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il conseguimento della regolarizzazione edilizia, attraverso gli strumenti previsti dall'ordinamento, fa cessare la materia del contendere e rende privo di interesse il ricorso avverso i provvedimenti sanzionatori, comportando la dichiarazione di improcedibilità del giudizio. Tale principio si fonda sulla finalità di tutelare la legalità urbanistica ed edilizia, consentendo al privato di sanare le irregolarità commesse, e sulla necessità di evitare un inutile dispendio di attività processuale quando il contrasto tra amministrazione e cittadino risulta superato. La massima giuridica che esprime tale principio è la seguente: Il conseguimento della regolarizzazione edilizia, attraverso il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria o la presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in sanatoria, determina il venir meno dell'interesse a coltivare l'impugnazione di provvedimenti di demolizione di opere abusive, comportando la dichiarazione di improcedibilità del relativo ricorso giurisdizionale. Tale principio si fonda sulla finalità di tutelare la legalità urbanistica ed edilizia, consentendo al privato di sanare le irregolarità commesse, e sulla necessità di evitare un inutile dispendio di attività processuale quando il contrasto tra amministrazione e cittadino risulta superato. Il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta regolarizzazione edilizia, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti in causa.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2023

N. 00980/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00351/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 351 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. dei registri di giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del primo in Genova, via XXV Aprile, 11A/3;

contro

Comune di Ventimiglia, in persona del Commissario Straordinario, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. dei registri di giustizia;

per l’annullamento

del provvedimento a firma del Dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Ventimiglia 8 febbraio 2022, n. 4, prot. n. 0005208/2022, notificato a…

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