Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5765 del 10 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5765PEN

Massima

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La lesione personale deve essere considerata grave ai sensi dell'art. 583 c.p., comma 1, n. 1, quando l'incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni perduri oltre il quarantesimo giorno, ivi compreso il periodo di convalescenza o quello di riposo dipendente dalla malattia, anche in assenza di una perizia medica, qualora il giudice possa fondare tale valutazione su elementi probatori certi, come documentazione clinica ufficiale attestante postumi invalidanti. La circostanza attenuante della provocazione, pur non richiedendo i requisiti di adeguatezza e proporzionalità, non sussiste quando la sproporzione tra il fatto ingiusto altrui e il reato commesso sia talmente grave e macroscopica da escludere lo stato d'ira o il nesso causale tra il fatto ingiusto e la reazione. L'applicazione dell'aumento di pena per effetto della recidiva facoltativa è rimessa alla discrezionalità del giudice, il quale deve fornirne adeguata motivazione, dando conto dell'idoneità della nuova condotta criminosa a rivelare la maggior capacità a delinquere del reo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/03/2022 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RENATA SESSA;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. LOY MARIA FRANCESCA, ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza impugnata e' stata pronunziata il 29 marzo 2022 dalla Corte di appello di Torino, che ha riformato…

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