Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7052 del 28 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:7052PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso formale di reati, ai sensi dell'art. 81 c.p., comma 1, e dell'art. 337 c.p., si configura quando l'agente, in un medesimo contesto fattuale, usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio mentre compiono atti del loro ufficio o servizio. In tale ipotesi, il giudice è tenuto a riconoscere il concorso formale di reati e a determinare la pena complessiva applicando l'aumento previsto dalla disciplina della continuazione, senza limitarsi a considerare il solo reato più grave. Ciò al fine di assicurare una risposta sanzionatoria proporzionata alla pluralità di condotte offensive di beni giuridici distinti, rappresentati dall'autorità pubblica e dal suo corretto funzionamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. VIGNA M. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore Generale presso la Corte di appello di Brescia;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/02/2021 del Tribunale di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Maria Sabina Vigna;
sentita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Epidendio Tomaso, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sent…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.