Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9350 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:9350SENT

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di un immobile, anche senza la realizzazione di opere edilizie, è soggetto all'obbligo di ottenere il permesso di costruire qualora comporti il passaggio tra categorie funzionalmente autonome, in quanto incide sul carico urbanistico dell'immobile e sul volume. Ciò vale anche nel caso in cui gli interventi realizzati siano qualificabili come manutenzione straordinaria, in quanto il mutamento complessivo della tipologia dell'immobile e della sua concreta utilizzazione configurano una ristrutturazione edilizia, che richiede il previo rilascio del permesso di costruire. L'assenza di tale titolo abilitativo legittima l'ordine di demolizione o rimozione delle opere abusivamente realizzate, a prescindere da eventuali errori nella quantificazione della superficie interessata dagli interventi.

Sentenza completa

N. 09046/2009
REG.RIC.

N. 09350/2014 REG.PROV.COLL.

N. 09046/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9046 del 2009, proposto da:
Associazione Culturale e ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 1/B;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'avv. ((omissis)), domiciliato in Roma, via Tempio di Giove, 21;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 1/B;

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