Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22729 del 30 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:22729PEN

Massima

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La presunzione di adeguatezza della sola misura cautelare della custodia in carcere, prevista per i delitti di cui all'art. 51, commi 3-bis e 3-quater c.p.p., tra cui il reato di partecipazione ad associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, è una presunzione relativa, che può essere superata qualora, in relazione al caso concreto, risultino acquisiti elementi specifici dai quali emerga che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure meno afflittive. Il giudice è pertanto tenuto a motivare adeguatamente, con riferimento agli elementi fattuali di attualità, le ragioni per le quali ritiene che la sola custodia cautelare in carcere sia necessaria e proporzionata a fronte delle esigenze cautelari, senza potersi limitare a richiamare in modo generico la gravità del fatto, l'inserimento dell'indagato in un contesto criminale e i suoi precedenti penali. La valutazione circa l'adeguatezza della misura cautelare deve essere effettuata caso per caso, tenendo conto di tutti gli elementi concreti e attuali della vicenda, senza poter fare affidamento su presunzioni assolute di pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 933/2015 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 5 gennaio 2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CENCI DANIELE;
sentite le conclusioni del PG Dott. CARDIA Delia, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) del foro di Lecce per l'indagato, che ha chiesto l'annullamento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 9 giugno 2015 il Tribunale di Lecce, a seguito di appello del Pubblico…

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