Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nel pronunciarsi sul ricorso proposto dall'Articolo 32-97 Associazione Italiana per i Diritti del Malato e del Cittadino, ha affermato il seguente principio di diritto: L'associazione che agisce a tutela di interessi collettivi deve dimostrare la propria legittimazione ad agire, in quanto ente esponenziale effettivamente rappresentativo della collettività i cui interessi intende far valere in giudizio. A tal fine, è necessario che l'associazione possieda i requisiti di effettiva rappresentatività, finalità statutaria, stabilità e non occasionalità dell'attività, nonché di collegamento con il territorio di riferimento. In mancanza di tali requisiti, l'associazione difetta della legittimazione ad agire a tutela di interessi diffusi o collettivi, essendo la tutela di siffatte posizioni giuridiche rimessa al necessario tramite di enti realmente rappresentativi delle collettività o categorie di soggetti interessati. Pertanto, l'Articolo 32-97 Associazione Italiana per i Diritti del Malato e del Cittadino, non avendo dimostrato di possedere i suddetti requisiti in relazione all'interesse fatto valere nel giudizio, è stata dichiarata priva di legittimazione ad agire.