Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 443 del 2018

ECLI:IT:TARBO:2018:443SENT

Massima

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Il divieto di realizzare nuove costruzioni in ampliamento di edifici destinati ad attività commerciale, previsto dalla disciplina urbanistica comunale, costituisce un limite legittimo all'esercizio del diritto di proprietà, in quanto volto a garantire il corretto assetto del territorio e la tutela degli interessi pubblici connessi alla pianificazione urbanistica. Tale divieto si applica anche agli interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento degli impianti tecnologici, qualora comportino la realizzazione di nuove opere edilizie in ampliamento dell'edificio esistente, come nel caso della costruzione di una rampa esterna. Il mancato rispetto di tale divieto legittima il diniego, da parte dell'amministrazione comunale, del permesso di costruire in sanatoria, senza che assumano rilievo eventuali profili di irregolarità formale della motivazione o presunte violazioni del giusto procedimento, ove il provvedimento risulti comunque sorretto da un autonomo e sufficiente capo di motivazione relativo al contrasto dell'intervento con la disciplina urbanistica. L'amministrazione, inoltre, è legittimata a richiedere all'interessato l'integrazione della documentazione necessaria ai fini dell'istruttoria, anche qualora tale documentazione risulti già in possesso dell'ente, ove essa sia riferita a un diverso procedimento e non risulti più attuale rispetto alla nuova istanza presentata.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2018

N. 00443/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00560/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 560 del 2010, proposto da
Mase s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Giancarlo Mengoli, con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via Carbonesi n. 5;

contro

Comune di Bologna, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Monica Cattoli e Giulia Carestia, con domicilio eletto presso l’Ufficio legale comunale, in Bologna, piazza Maggiore n. 6;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Bologna in data 23.03.2010, avente ad oggetto la reiezione della domanda della ricorrente di permess…

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