Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6994 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:6994SENT

Massima

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L'Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte con l'adozione di un provvedimento espresso e motivato, entro il termine previsto dalla legge, a prescindere dal contenuto dello stesso, positivo o negativo. Il mancato esercizio di tale potere-dovere configura un'ipotesi di silenzio-inadempimento, che legittima il ricorrente a chiedere al giudice amministrativo di ordinare all'Amministrazione di provvedere. In tal caso, il giudice può limitarsi a ordinare l'esercizio dell'attività provvedimentale, senza poter entrare nel merito della pretesa sostanziale vantata dal privato, la cui valutazione è rimessa all'Amministrazione nel provvedimento finale. Il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, sancito dall'art. 97 Cost., impone infatti all'Amministrazione di concludere il procedimento con un atto espresso, a tutela delle posizioni giuridiche del privato e del corretto esercizio della funzione amministrativa. Tale obbligo non viene meno per il fatto che l'Amministrazione abbia avviato un percorso di verifica e riorganizzazione del sistema autorizzatorio e di accreditamento, atteso che tale attività non può giustificare il protrarsi del silenzio sull'istanza del privato. Pertanto, il giudice amministrativo, accertato il silenzio-inadempimento, deve ordinare all'Amministrazione di provvedere entro un congruo termine, fermo restando che la valutazione del merito della pretesa sostanziale del privato è rimessa all'Amministrazione nel successivo provvedimento finale.

Sentenza completa

N. 03787/2011
REG.RIC.

N. 06994/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03787/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3787 del 2011, proposto da:
Soc. Analisi Cliniche Nievo S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con gli stessi elettivamente domiciliata in Roma, via M. Clementi, 58;

contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con la stessa elettivamente domiciliata in Roma, via ((omissis)) n. 27;
Azienda USL 104 - RM/D, in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituita;

per l'annullamento

del silenzio-inadempimento sul…

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