Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 51742 del 14 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:51742PEN

Massima

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Il giudicato cautelare impedisce la reiterazione di provvedimenti aventi il medesimo oggetto, precludendo la possibilità di rimettere in discussione questioni già esaminate e decise dal giudice dell'impugnazione. Tale principio opera anche nel caso di procedimenti connessi, laddove l'identità della misura cautelare e dei presupposti posti a suo fondamento sia stata già oggetto di valutazione e decisione in un precedente giudizio di riesame, senza che la difesa abbia tempestivamente proposto ricorso per cassazione. Pertanto, l'intervenuta formazione del giudicato cautelare impedisce di rimettere in discussione la legittimità della misura restrittiva, in assenza di una modifica della situazione di fatto o di diritto che ne giustifichi una nuova valutazione. Ciò vale anche quando i procedimenti siano riuniti per connessione, in quanto il giudicato cautelare si forma con riferimento al singolo provvedimento e non all'intero procedimento. La retrodatazione dei termini di decorrenza della misura cautelare, prevista dall'art. 297 comma 3 c.p.p., opera automaticamente solo nell'ambito del medesimo procedimento, mentre in caso di procedimenti connessi ma pendenti dinanzi a diverse autorità giudiziarie, tale istituto non trova applicazione, dovendosi fare riferimento al momento di emissione di ciascuna ordinanza cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MENICHETTI Carla - rel. Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/06/2017 del TRIB. LIBERTA' di GENOVA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CARLA MENICHETTI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. GALLI MASSIMO conclude per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Genova, con ordinanza in data 1 giugno 2017, respingeva l'appello proposto dal difensore di (OMISSIS) e (OMISSIS), …

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