Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41928 del 16 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:41928PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato dal giudice sulla base di una complessa attività di prognosi, che non può prescindere dall'analisi delle specifiche modalità e circostanze del fatto, in quanto elementi essenziali per comprendere se la condotta illecita sia stata occasionale e episodica o, invece, frutto di una risalente e radicata spinta a delinquere dell'indagato. L'attualità del pericolo non va intesa come imminenza della commissione di ulteriori reati, ma come continuità ed effettività del pericolo di reiterazione, desunta dalla valutazione complessiva delle caratteristiche e delle modalità del fatto commesso, del dato temporale e del contesto in cui le condotte sono state poste in essere, nonché dei precedenti penali dell'indagato. Pertanto, il giudice può ritenere sussistente il pericolo di reiterazione del reato anche quando il fatto contestato sia risalente nel tempo, purché l'analisi degli elementi sopra indicati consenta di formulare una prognosi di recidiva criminosa dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. MASI Paola - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/10/2022 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIORDALISI DOMENICO;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa MANUALI VALENTINA, (requisitoria scritta Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23 e succ. mod.).
Il Procuratore Generale, Dott.ssa MANUALI Valentina, chiede il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del 24 ottobre 2022 del Tribunale di Bari c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.