Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28577 del 22 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28577PEN

Massima

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La nullità dell'interrogatorio di garanzia ex art. 178 c.p.p., lett. c) per violazione del diritto di colloquio con il difensore, sebbene ritualmente eccepita in udienza di convalida dell'arresto o del fermo, non può essere dedotta nel successivo giudizio di riesame del provvedimento applicativo di misura cautelare, essendo rilevabile esclusivamente con l'impugnazione della decisione sulla convalida; la mancata impugnazione dell'ordinanza di convalida comporta la sanatoria del vizio, precludendone la rilevabilità in sede successiva. Infatti, la fase della convalida dell'arresto o del fermo è del tutto autonoma rispetto a quelle successive, con la conseguenza che un'eventuale nullità verificatasi in quella sede deve essere fatta valere con il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza ex art. 391 c.p.p., comma 4, e non si riverbera sul giudizio che segue. Pertanto, il difensore dell'arrestato o del fermato, qualora intenda far valere la nullità dell'interrogatorio di garanzia per violazione del diritto di colloquio con il proprio assistito, è tenuto a impugnare l'ordinanza di convalida deducendo tale vizio; solo dopo aver ottenuto il riconoscimento della nullità, potrà eccepire l'invalidità dell'interrogatorio e la conseguente inefficacia della misura cautelare applicata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa in data 12/01/2021 dal Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento …

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