Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27275 del 10 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:27275PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore, convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari, che impone all'imputato l'obbligo di presentarsi presso un commissariato di pubblica sicurezza in concomitanza con le competizioni sportive di una squadra di calcio, è chiaro e sufficientemente determinato nell'individuazione delle competizioni cui si applica. La violazione reiterata di tale prescrizione da parte dell'imputato integra il reato di cui all'art. 6 della Legge n. 401 del 1989, essendo la motivazione della sentenza di condanna pienamente sufficiente e logicamente coerente circa tutti gli aspetti rilevanti ai fini della decisione. L'onere delle spese processuali e il versamento di una somma in favore della cassa delle ammende conseguono alla declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione, in assenza di elementi che possano escludere la colpa del ricorrente nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio Felice - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3233/2009 CORTE APPELLO di BARI, del 22/02/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/02/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALESSANDRO MARIA ANDRONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. - Con sentenza …

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