Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32123 del 6 agosto 2009

ECLI:IT:CASS:2009:32123PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni disposto nell'ambito di un procedimento di prevenzione patrimoniale non può essere revocato sulla base di nuovi elementi probatori, quali la documentazione relativa a provvigioni percepite in passato, qualora tali elementi non siano idonei a modificare il giudizio di sproporzione tra il valore dei beni confiscati e la capacità reddituale dei soggetti interessati, precedentemente accertato. Inoltre, la valutazione di pericolosità sociale e la conseguente applicazione dei criteri presuntivi circa la provenienza illecita dei beni non può essere estesa al coniuge del destinatario della misura di prevenzione personale, in assenza di una sua diretta sottoposizione alla stessa misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luig - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. FR. N. IL (OMESSO);

2) ME. CA. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 01/07/2008 CORTE APPELLO di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. SALVI Giovanni, che ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con decreto in data 1/7/2008 la Corte di Appello…

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