Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1719 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:1719SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente negato o revocato qualora l'amministrazione accerti, anche attraverso indagini e accertamenti svolti in collaborazione con le forze di polizia, la fittizietà del rapporto di lavoro dichiarato a sostegno della domanda di rinnovo. In tali ipotesi, grava sull'interessato l'onere di fornire idonee spiegazioni e controdeduzioni, non potendo egli avvalersi di eventuali carenze istruttorie o di comunicazione procedimentale per ottenere un provvedimento favorevole, specie quando la sua assenza o irreperibilità all'indirizzo dichiarato abbia impedito la partecipazione al procedimento. L'amministrazione, infatti, non è tenuta a esperire continue ricerche esplorative per assicurare la consegna di atti e comunicazioni al diretto interessato, essendo sufficiente che essa abbia tentato di notificarli all'indirizzo indicato, senza che ciò possa essere contestato dall'interessato come vizio procedimentale. In definitiva, il permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente negato o revocato quando l'amministrazione accerti la fittizietà del rapporto di lavoro dichiarato, anche attraverso indagini svolte con le forze di polizia, e l'interessato non fornisca idonee spiegazioni a confutare tali risultanze, né possa lamentare vizi procedimentali derivanti dalla propria assenza o irreperibilità all'indirizzo comunicato.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/05/2020

N. 01719/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01170/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1170 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))', con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Questura di Caserta, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvoc.Distrett.Stato Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz, 11;

per l'annullamento del decreto prot.n. 502 del 20/10/2014 notificato il 12/01/2015 di diniego rinnovo permesso di soggiorno

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione …

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