Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9886 del 26 ottobre 1982
ECLI:IT:CASS:1982:9886PEN
Massima
Massima ufficiale
In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, la legge 10 maggio 1976 n.. 319 nel disciplinare gli scarichi di acque reflue di stabilimenti industriali, impone ai titolari di detti scarichi di evitare ogni forma di aumento anche temporaneo dell'inquinamento, comunque esso sia provocato. Ne consegue che la responsabilità del titolare dell'impianto è esclusa solo quando sia fornita la prova dell'accidentalità e della imprevedibilità del fatto che ha determinato l'aggravamento. (Nella specie è stata esclusa l'imprevedibilità della rottura di un tubo sotterraneo dell'acqua che, avendo invaso una cisterna di nafta, ne aveva determinato la fuoriuscita e l'immissione in uno scarico di acque reflue).
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